| N.H. Cav Emilio Forini fu Leopoldo era proprietario di un
esteso territorio in quello che al tempo era il Villaggio dei Bagni . Esso
si estendeva quasi interamente a Sud della via Provinciale Regia Lucchese
comprendendo tutta la ex Fattoria Bravieri e ed altri terreni fino alla
via del Salsero . I terreni visionati in pianta si
riferiscono alla lottizzazione fatta all'epoca e che oggi corrisponde alla
zona centrale della città situata a Sud della statale provinciale . In
questo piano regolatore figuravano la Piazza Morandi , spazio
situato a tergo delle Logge poi incorporato nella grande piazza oggi del
Popolo , la Stazione Ferroviaria e la piazza del Mercato , oggi Piazza XX
Settembre . Il treno era arrivato il 1 Luglio 1853 . Nel 1878 fu dato inizio a i lavori per dotare la Stazione Ferroviaria di una ampia piazza .Soltanto nel 1896 il sig. Guido Forini Lippi concesse l'occupazione del terreno per la piazza del Mercato e relative strade limitrofe .I Lavori per la definitiva sistemazione della piazza del Mercato furono aggiudicati alla Ditta di Roberto Vezzosi per Lire 816,63 il 14 Giugno 1901 .Detta perizia comprendeva anche l'assetto della strada che da detta piazza si congiungeva alla provinciale Lucchese a lato della Pensione Morelli , oggi Via Michelangelo , la quale fu inizialmente sterrata .L'altra , che univa il lato Nord sempre alla Provinciale Lucchese era via detta del Silvestri , oggi Via Solferino . A Sud era programmato il Viale Regina Margherita , oggi Via Toti ,che da piazza della Stazione si univa a Via del Salsero . In merito al Viale che collegherà la Stazione alla Via Provinciale Lucchese prenderà il nome Forini , oggi Don Minzoni , e sarà aperto definitivamente nel 1884 , fino ad allora il collegamento con la stazione era assicurato dalla Via Vicinale di Bruscheto , oggi Via Ricasoli , a Piazza Morandi a tergo delle Logge e che sarà incorporata dalla grande piazza alla quale sarà dato il nome di Piazza Umberto I° . L'arrivo della ferrovia aveva portato un vento nuovo a quello che era soltanto il Villaggio dei Bagni , piccola frazione del Comune di Montecatini Valdinievole . Una particolare menzione va alla Via Ricasoli . Essa ebbe il suo momento di notorietà con l'arrivo della ferrovia (1853) e fino al 1883 quando con l'apertura del Viale Forini perse quello che per trenta anni era stato l'unico asse di raccordo fra la stazione Ferroviaria e la Provinciale Regia Lucchese ed il Viale del Tettuccio . La sua funzione storica è ricordata come Via Vicinale che innestandosi alla via di Bruscheto o del Padule , oggi Via Marruota , univa il Villaggio dei Bagni ai porti del padule , fonti di scambi commerciali . La via , prese il nome , nel 1870 , Bettino Ricasoli , fiorentino , detto il Barone di Ferro ed amico del Forini . Omaggio all'allora Capo del Governo . Detta via era più adatta ai carri che non alle carrozze . Tuttavia , in quel trentennio , dette vita ai primi edifici abitativi , a uso di Locande , Trattorie e Rimescita di vini . Quando nel 1884 fu aperto il Viale Forini essa divenne un ritrovo di Vetturini , di Portieri d'Albergo , di Camerieri e sopratutto di donne di vita che durante la stagione arrivavano come farfalle . La lottizzazione ebbe un cosi rapido sviluppo che quasi tutti i terreni fra la piazza Cesare Battisti e Via del Salsero , già alla fine del secolo , furono in gran parte edificati . A seguire nel breve volgere di anni anche la parte a Nord della Via Regia fu contagiata dalla malattia del mattone . Da Villaggio dei Bagni a Bagni di Montecatini la metamorfosi era avvenuta ed il paese fu pronto a diventare Comune Autonomo ( 1905 ) . |
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