pagina curata da Rossano Del Rosso
con la collaborazione di Marcello Bartoli
Raffaello Tacchi |
Fra i fatti e le persone da non dimenticare vi é
certamente Raffaello Tacchi . La sua famiglia era originaria delle Cerbaie della zona di Massarella , frazione di Fucecchio , ove il nonno Raffaello aveva casa . Esiste , da quelle parti , ancora oggi , una località chiamata " la TACCHINAIA " . Forse non vi é un nesso logico ma nei Secoli scorsi era usanza diffusa , nelle campagne , identificare un luogo con il nome del nucleo familiare che ivi viveva . Chissà ? . Trasferitosi a Bagni di Montecatini conobbe e sposò Innocenti Maddalena . Il 18 Ottobre del 1863 nasce Emilio . Uomo attivo ed intelligente , Raffaele , fece il sarto , il barbiere ed anche l'albergatore . Infatti aveva un albergo in via Mazzini e nel 1909 avviò la costruzione dell'Albergo Minerva in via della Pace , angolo via Spatz & Suardi , affidandone la costruzione all'impresa Bonaccorsi e per un certo periodo gesti anche un Bar nella allora Piazza Umberto . Altra proprietà la possedeva a Montecatini Alto . Podere , posto sotto le mura , detto Il Paradiso . Sua moglie Giusta Cioci gli dette sei figli :Emma sposata a Leopoldo Del Rosso alla quale sarà affidata la conduzione dell'Hotel Minerva ,Pietro che sarà sistemato ad accudire i terreni a lato delle Panteraie e la cava di Maona , Pia sposata ad Aladino Niccoli , Ezio sposato con Luisa Mazzoni , Nello sposato con Nella Biagini e RAFFAELLO sposato con Iris Di Vita . Ed eccoci a RAFFAELLO . Nasce a Bagni di Montecatini il 11 Agosto 1891 . Benché ancora giovane dette una mano alla famiglia nelle molteplici attività paterne . Nel 1907 decise di emigrare in Argentina . Il padre Emilio gli dette 150 Lire , sette vestiti nuovi , il biglietto di viaggio e poiché era minorenne lo affidò per il viaggio ad un Tutore . A Buenos Aires si sistemò in casa di amici . Un certo Spadoni , che faceva il tassista , gli insegnò a guidare la macchina e con questa esperienza si impiegò alla FIAT con il compito di ricevere le automobili e consegnarle ai clienti , in ogni angolo della Nazione , con i quali restava anche un mese e più per insegnarli a guidarle . Questa vita avventurosa e straordinaria gli procurò ricchi guadagni . L'intraprendente Raffaello nel 1911 apri a Buenos Aires il primo negozio di pneumatici che abbinato alla rivendita di macchine che molti clienti inesperti le abbandonavano e che con pochi accorgimenti potevano essere rimesse funzionanti . Questa vita avventurosa , straordinaria e sopratutto fu ricca di guadagni . Tornato a Montecatini nel 1920 era già ricco ed i Bagnaioli inclini , sempre pronti ad affibbiare nomignoli alla gente , dettero a Raffaello l'appellativo di PIPIDORO . Ma continuò anche qui a mietere ottimi affari . Prese per tutta la Lucchesia la concessione della Ford e dei trattori Fergusson . Si costrui una splendida villa , disegnata dall'Architetto Brizzi ed eseguita dal muratore Corvaroli , detto Ciuffino , in cima all'attuale Via IV Novembre , ancora oggi esistente e della quale vediamo nelle tre foto a seguire quando la stavano costruendo, il giorno della inaugurazione e la splendida posizione ai limiti del Parco Termale . In quello stesso periodo si rese protagonista di un fatto eclatante e dimostrativo del suo immutato affetto verso la sua terra ed emblematico delle sue enormi disponibilità finanziarie . Il 12 Dicembre del 1926 , ad ore 15 , con atto redatto e firmato dall'allora Commissario Prefettizio Guido Guidi , alla presenza del Segretario Comunale , Raffaello Tacchi versò al Comune , a titolo di prestito , restituibili in cinque rate annuali , la somma di lire cinquecentomila (500.000) per consentire al Comune stesso la realizzazione di necessarie opere pubbliche le quali non potevano essere effettuate con le " ordinarie risorse di Bilancio " . Immaginate quanto tale somma fosse importante per quei tempi : Con essa si potevano acquistare oltre settanta poderi con annesse case coloniche . Detto atto di prestito , é di seguito qui riportato nella sua originalità . Raffaello , intanto in Argentina , era passato anche all'edilizia e coadiuvato dai due figli Roberto (1927) architetto e Victorio , nato a Montecatini (1928) , ed esperto in ingegneria aeronautica continuò ad aumentare la sua potenza finanziaria dando vita a grandi lottizzazioni . Nel 1933 entrò con successo nel campo edilizio costruendo in Buenos Aires un mercato modello con frigoriferi per la produzione del ghiaccio . Nel 1938 la famiglia si trasferì a Cordoba senza abbandonare i grossi interessi immobiliari di Buenos Aires . Qui diventò leader nel campo agricolo , nella forestazione , rimboschimenti , allevamenti di bestiame ed a curare la rendita delle enormi proprietà . Per dare una idea della potenza finanziaria della famiglia Tacchi entrarono in possesso di una fattoria di trecentosessanta ettari . Raffaello muore nel1973 . I figli , Roberto , architetto ,si interesserà delle attività edilizie . Vittorio , VICTORIO come ama farsi chiamare , diventerà proprietario del settore agricolo che incrementerà con l'acquisto prima di una altra fattoria di 440 ettari e successivamente di altra di 1050 ettari . Ancora oggi , anno 2010 Vittorio é tornato nella Montecatini , amata tanto da suo padre e che sente anche sua . L'Amministrazione Comunale , in una suggestiva cerimonia in Palazzo Civico ha voluto esternare attraverso la sua persona il ringraziamento della Città per quanto suo padre fece per la sua Montecatini in particolare di quel cospicuo prestito . Oggi VITTORIO amministra le sue proprietà con l'aiuto e l'apporto fattivo dei suoi due figli : uno ingegnere in agraria e l'altro , Flavio , addetto alle attività immobiliari . In quegli anni la città cresceva a vista d'occhio ed era già famosa anche in Europa per le sue salutari acque e per la sua squisita ospitalità e signorile ricettività ma era carente di un adeguato impianto idrico , di una rete fogniara confacente , di un assetto viario cittadino in piena espansione . Ma per tutto questo ed altro le finanze comunali non riuscivano a sopperire a tutto . L'intervento di Raffaello contribuì in modo notevole alla risoluzione di moltissimi di questi problemi . La città sarà sempre riconoscente a questo suo figlio . |
|
12 Dicembre 1926
|
|