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Tutto era iniziato il giorno 18 con caduta incessante ed
abbondante di pioggia che purtroppo nella notte fra il 19 ed il 20 si
trasformò in nubifragio di inaudita violenza che in sole cinque ore
riversò sulla città e zone limitrofe oltre 189 m/m di acqua provocando
ingenti danni . Mai a memoria di uomo , nella nostra zona , si era registrata una calamità di tale portata . Si pensi , in tutto l'arco di quell'anno , la somma delle precipitazioni metereologiche fu di 1669 m/m corrispondenti a una media giornaliera di 4,6 m/m . Conseguenza di una cosi grava calamità fu l'allagamento di un vasta zona del centro abitato , in particolar modo quella fra le Vie Cavallotti , Bicchierai , Matteotti , Tripoli e dei Macelli , attraversate dal Rio Salsero . Mentre altri danni si verificarono nella zona Ippodromo chiusa nella morsa del fiume Borra , rottura dell' argine all'altezza dell'ippodromo , ed il rio di S. Antonio . L'altezza dell'acqua in molte zone superò gli 8o cm. . Fortuna volle che verso le ore 4 del mattino del 20 improvvisamente la pioggia cessò di cadere e l'alba portò sole e cielo sereno . L'incubo era finito . Altro fattore favorevole venne dalla rottura dell'argine sinistro del rio Salsero ( vedi foto ) . |
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In quei giorni la città era stracolma di turisti e trovare una camera
libera negli oltre trecento esercizi alberghieri era come vincere una
lotteria . Tuttavia , subito il danno , la città tutta si prodigò al
ripristino della normalità nel giro di due - tre giorni .
L'Amministrazione Comunale per il riattamento delle pubbliche strade ed
altri interventi deliberò con procedura di urgenza , Delibera 204 del 21
Agosto , alle opere necessarie al ripristino e alla rimozione dei
materiali alluvionali accumulatisi sulle pubbliche strade. Le strade
interessate furono : Via Cavallotti ,Bicchierai , Giannini , Palestro ,
Montebello , Manzoni , Redi , Trieste , Diaza , Borsi , Grocco , Matteotti
, Foscolo , Cadorna , Marruota , Simoncini , Goito , Oleandro , Gorizia ,
Tripoli e le Piazze 7 Settembre , dei Macelli e Bicchierai . Il costo di detti
interventi risultò di circa 12 milioni di lire . Ben più gravi ed ingenti
furono i danni causati alle proprietà private . Moltissimi Alberghi ed
altri ebbero sottosuoli , adibiti a vari usi , interamente allagati . Gli
Alberghi Iris , Delizia , Adua , Giannessi , Impero , Cioci , nella
immagine a lato , Pacini
,Vezzosi , Clodiani , Bicchierai , Moschini , La Pista (Ippodromo) e fra
le attività varie troviamo Biondi Gino , Tommei Dario , Biscottificio
Tripolo , Bar Gori , Bar Desideri , Mobilificio Ferretti Oreste ,
Maltagliati , Pacinotti , Magrini , Vitelli e Benedetti . Complessivamente le denunce presentate per danni vari subiti furono 159 . Da un sommario esame , redatto dall'Ufficio Tecnico , i danni causati ai beni immobili e mobili di proprietà privata furono calcolati oltre gli ottanta Milioni di Lire cifra notevolissima per l'epoca . Per quanto una simile catastrofe , imprevista ed imprevedibile , non fiaccò la volontà della città e dei suoi abitanti . Tre giorni dopo ogni ferita era cancellata e tutte le attività turistiche - alberghiere erano tornate a funzionare a pieno regime . Situazione particolare riguardò l'Ippodromo Sesana il quale a causa della rottura dell'argine sinistro del torrente Borra e le acque fuori uscite dal Rio di S. Antonio , fu completamente invaso e sconvolto dalle acque le quali ritirandosi lasciarono sul terreno materie alluvionali per oltre 40 centimetri di altezza tanto che occorsero 20 giorni di tempo , pur lavorando giorno e notte con numerose squadre di lavoro , prima di potere riprendere le manifestazioni ippiche in programma . |
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