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Il XIX° Secolo era cominciato per i " Bagnaioli "
sotto i migliori auspici . Il Comune era appena nato sotto questo segno
roseo . Ovunque era il proliferare di iniziative , investimenti , di un
turismo sempre più incalzante che dava certezze a tutti nel futuro . Anche
lo Sport iniziò a muovere i suoi primi passi .
Due Società di Calcio si
formarono ; la SEMPRE-AVANTI , con sede Sottoverga
, cioè la zona di Marruota , e l'altra la MONTECATINESE , Sopraverga . Il primo campo da gioco
era a lato del Grande Viale ove oggi é il Teatro Verdi .Ma li spesso la
palla finiva nel rio Castagnaregola comunemente chiamato Salserino . Poco dopo fu
spostato sul terreno dove oggi è il Nuovo e Vecchio stabilimento Redi , a
lato del Viale Bicchierai , ed é su questo terreno di gioco , il
Feristerio , che prese vita , nel 1918 , il primo campionato
ufficiale della storia calcistica montecatinese . Frammenti di notizie riportano che in quell'anno in squadra giocava Mariani Arduino padre di AMOS che negli anni cinquanta fu protagonista in Serie A e nella Nazionale . Poco distante era la Piazza del Pallone , dove oggi é il Parco della Rimembranza , sita su un terreno di dimensioni più ridotte , circa 4000 m2 , ove per diporto giovani e meno giovani tiravano quattro calci spesso ad un pallone fatiscente . Ma la Città cresceva ed il pallone dovette emigrare provvisoriamente in fondo a Via del Salsero , dove sorgerà il Tiro a Volo , in attesa di avere la sua sede definitiva , sul finire degli anni Venti , al " COMUNALE " , oggi sede di Palestre e Campi di calcetto . Il campo era ubicato al di sotto della ferrovia , il Rio di Sant'Antonio ed il Viale Leonardo da Vinci . Qui , per oltre trenta anni , l'Unione Sportiva Montecatini , a tutti gli effetti federali nata nel 1918 , colori inizialmente Rosso-Blu e poi definitivamente Bianco-Celeste , svolgerà la sua attività agonistica per poi trasferirla nel moderno Stadio Comunale di Piazzale Leopoldo nei primi anni del 1960 . Sono passati ormai tantissimi anni ma nel ricordare quei momenti il pensiero và agli atleti di allora , le loro ginocchiere , gli improvvisati parastinchi , i cappotti indossati , in attesa di giocare , per ripararsi dal freddo invernale , la gramigna gelata del prato o per le abbondanti piogge il terreno ridotto ad un pantano . Eppure in quei quaranta anni Montecatini sfornò validissimi campioni fra i quali Remo e Carletto Galli - Amos Mariani - Biagi , Niccolai . |
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